Alonso Cano
1637 – Olio su tela, 36 x 54
Parigi, Museo del Louvre
Alonso Cano era un ottimo pittore, ma un gran rompiballe, diciamocelo. Maniaco del ritratto, inseguiva dapperttutto parenti, amici e sconosciuti, e spesso riusciva a irritarli, sorprendendoli nelle situazioni più imbarazzanti. Nel dipinto qui proposto, Cano ritrae suo zio Ramòn intento a leggere il giornale, mentre espleta le sue normali funzioni corporali. Zio Ramòn però, noto in tutta la regione per essere uomo molto collerico, non prese affatto bene questa intromissione nelle sue faccende più intime, e bastonò ripetutamente e con impareggiabile violenza il nipote Alonso. Il quale, da quel giorno, abbandonò la pratica del ritratto, diventando un discreto paesaggista.
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