Angelo Morbelli
Olio su tela; 69 x 124,5
Vercelli, Civico Museo Borgogna
Se chiedete di questo quadro a un saccente critico d’arte, vi dirà che Morbelli vuole mettere in risalto le condizioni di lavoro delle mondine, l’impegno sociale, bla bla bla…
In realtà a Morbelli piaceva sedersi su uno sgabello e guardare per ore i loro sederi. Dopo che venne picchiato dai mariti, però, si rese conto che aveva bisogno di una scusa e iniziò a portare anche tela e pennelli. Per non destare troppi sospetti, al termine di quest’opera cambiò gruppo di mondine. Sullo sfondo, infatti, vediamo il gruppo che fu l’ispirazione per il suo vero grande capolavoro, “Altri Culi”.
Più che un quadro un ossimoro: contemporaneamente acqua fredda e 90°
roba da far impazzire le lavatrici!