Jean-Paul Laurens
1893 – Olio su tela, 127 x 160
Toulouse, Musée des Augustins
L’ingegner Bartolazzi, pendolare, riuscì dopo anni di risparmi a comperarsi un appartamentino nella capitale dell’impero. La posizione era invidiabile: esattamente sotto al palazzo dell’imperatrice. Non gli ci volle molto, però, per capire che la zona aveva anche molti contro. Certo, quando doveva comunicare il suo indirizzo “Palazzo imperiale” faceva un’eccellente figura, ma il vicinato era alquanto fastidioso. L’imperatrice ascoltava i Green Day fino a notte fonda, e stranamente pagava meno spese condominiali dell’ingegnere. Quella maledetta infiltrazione proveniente dalla sua sala da bagno, poi, aveva costretto il povero Bartolazzi a spostare il letto nello sgabuzzino. Dopo sole sei settimane dal giorno del trasloco, il pover uomo scoppiò: l’imperatrice, oltre a scrollare abitualmente le briciole della tovaglia sul cortiletto interno, si era messa fare le pulizie di fine stagione sbattendo i tappeti sopra i panni stesi dell’ingegnere. Presa la sua scala tipo foppapedretti, si arrampicò fino all’altezza del balcone imperiale, e investì la donna a male parole.
Nessuno ha più saputo nulla dell’ingegner Bartolazzi, ma il giorno dopo il suo appartamento era nuovamente in vendita.
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