Libro d’Ore
1455/1460 – Miniatura
Parigi, Bibliothèque nationale de France
Agli albori dei saloni di bellezza, per promuovere l’uso delle lampade UV, esistevano promozioni dagli effetti rischiosi. La più pericolosa consisteva nell’offrire una depilazione delle sopracciglia (per gli uomini) o una nail art (per le donne) gratis a chiunque facesse una seduta di lettino abbronzante per più di quattro ore. Si contano a migliaia i casi di giuovini rimasti gravemente ustionati per cercare di ottenere l’invogliante prestazione omaggio.
Questa miniatura rappresenta l’ennesimo caso di “vittima da solarium”: scorticata e piena di bruciature, si solleva dal lettino e chiama l’estetista perché dia un altro giro. Dalla testa si solleva uno sbuffo di fumo, mentre in mano brandisce un femore minimizzando: “Niente che non si risolva con un bel massaggio idratante!” In secondo piano, sullo sfondo, una folla di affamati s’è radunata davanti alla vetrina del centro estetico attirata dall’odore di pollo arrosto.
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