Sir Edwin Henry Landseer
1839 – Olio su tela, 113 x 175
Londra, Windsor Castle – Royal Collection
Il Conte Isaac van Amburgh era un nobile eccentrico che amava sorprendere i suoi ospiti con trovate stravaganti.
Una volta si ricoprì interamente di Vinavil e poi finse di spellarsi davanti agli attoniti invitati. Un’altra volta ancora fece un percorso di tessere del domino che partiva da casa sua, in Sassonia e – attraverso lo stretto di Bering – raggiungeva il Guatemala. Un successone.
Purtroppo Van Amburgh morì giovane, a soli quattordici anni, quando decise di accogliere centinaia di conti e duchi dall’interno di una gabbia gremita di belve feroci. La cosa sarebbe anche riuscita, se non fosse stato per due elementi:
- l’agnellino, che nella mente del Conte avrebbe dovuto distrarre le belve per tutta la durata della kermesse, sopravvisse nella gabbia solo trentasette secondi.
- la tigre non amava i grattini sulla testa.
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