Leonardo da Vinci
1475-1478 – Olio e tempera grassa su tavola, 98 x 217
Firenze, Galleria degli Uffizi
Tratta da un episodio apocrifo della Bibbia, l’opera narra di “Zebedie, venditor d’Enciclopedie”, il quale andò a importunare la Madonna per un pomeriggio intero fino a quando la vergine Maria sbottò nervosamente mandando a quel paese il molesto ambulante. Del trittico di Zebedie s’è salvato soltanto il presente dipinto. Il secondo, “Maria si spazientisce” e il terzo, “Maria spacca il leggìo sulla schiena di Zebedie” sono stati distrutti dal Vaticano che reputò giusto nascondere questo aspetto irascibile della madre di Gesù. Ne “Il Venditore d’Enciclopedie” vediamo Zebedie (che si spostava di casa in casa grazie a un modello di ali progettate dallo stesso Leonardo) che propone l’acquisto dei tomi in comode rate estinguibili in due anni. Maria, interrotta nella lettura, tiene il segno con la mano destra mentre con la sinistra avverte: “No, guardi ne ho già cinque”.
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